Stagione di bellARTE dal 2015 al 2018

La collaborazione tra Il Mulino di Amleto e Tedacà

Questa pagina è dedicata alla stagione di bellARTE, teatro di 99 posti in via Bellardi 116, Torino fondato dall’associazione Tedacà con la quale stiamo collaborando dal 2015 per una stagione condivisa.

Edizioni precedenti firmate Tedacà-Il Mulino di Amleto.

Sfoglia la stagione teatrale “La dolce rivoluzione” 2017-2018 bellARTE

Sfoglia la stagione teatrale “Happy Birthday” 2016-2017 bellARTE

Sfoglia la stagione teatrale “Il bello deve ancora venire” 2015-2016 bellARTE.

La collaborazione avviata nel 2015 vince Funder 2015. A partire dal 2015 la nostra compagnia Il Mulino di Amleto ha intrapreso un importante percorso di collaborazione con Tedacà, un’associazione fondata a Torino nel 2002 da un attore, una ballerina, e una cantante. Il Mulino di Amleto e Tedacà sono due anime vivaci che hanno iniziato a programmare e condividere azioni e obiettivi, valorizzando le reciproche risorse ed esperienze che sono tra di loro fortemente complementari. Il risultato dell’incontro non snatura storie e identità di ciascuna realtà, ma le valorizza attraverso uno scambio di talenti, conoscenze, pratiche, risorse, forze, intelligenze, professionalità, potenzialità, aspirazioni e riflessioni.

Uno dei primi grandi risultati di questa collaborazione è rappresentato da “Il bello deve ancora venire”, la prima stagione teatrale nata dalla direzione artistica condivisa di Simone Schinocca per Tedacà e Marco Lorenzi per Il Mulino di Amleto e che fin dal titolo intende essere propositiva nei confronti del futuro, portando a Torino il “buono” del giovane teatro contemporaneo. “Il bello deve ancora venire” è per noi una promessa, direzione, apertura, sogno e speranza.

“Happy Birthday-Il bello deve ancora venire 16-17”, che festeggia i dieci anni dello spazio bellARTE, è la seconda stagione firmata Tedacà- Il Mulino di Amleto. Questo compleanno è un traguardo e uno stimolo a crescere e continuare a festeggiare molti altri anni, affrontando con coraggio grandi sfide, creare con gioia e responsabilità. Una stagione che celebra non solo il teatro che la ospita, ma anche l’umano e la sua capacità di rinnovarsi e poter costruire il proprio destino. Un “contenitore di storie” che stimolano, incuriosiscono, contaminano e innescano dubbi.

Nel 2017 la stagione di bellARTE ha preso il nome “La dolce rivoluzione”.  Prendersi del tempo per se stessi è una dolce rivoluzione. La stagione di bellARTE 2017-2018 organizzata da Tedacà e Il Mulino di Amleto ha suggerito al pubblico di compiere l’atto “rivoluzionario” di prendersi del tempo per guardare e ascoltare delle storie.

Le stagioni teatrali, che stiamo creando insieme, nascono dal desiderio comune di rendere lo spazio bellARTE – un teatro di 99 posti a Torino – sempre più un avamposto culturale, teatrale e artistico centrale e proiettato verso il futuro. Nascono dal desiderio di sapere in che direzione sta andando il teatro oggi, con quale pubblico parla, in che modo e se funziona. Nascono da un desiderio vero e profondo di confronto e di apertura, dalla voglia di esplorare e di capire dove sta andando il meglio della drammaturgia contemporanea, perché solo se impariamo nuovamente a raccontarci, troveremo nuovamente qualcuno disposto ad ascoltarci.

Nel dicembre 2015 questo progetto di collaborazione tra Il Mulino di Amleto e Tedacà ha ottenuto il riconoscimento e il sostegno da parte di Funder35, uno dei più importanti bandi nazionali dedicato al sostegno dell’imprenditoria culturale giovanile e alle organizzazioni culturali non profit. Il progetto “Ricomincio da tre: stabilità, prospettive e sviluppo per innovare e integrare due organizzazioni teatrali” ha ricevuto il contributo più alto in Italia tra i progetti vincitori dell’edizione 2015. E il viaggio continua!

Se ti va, leggi di più sul nostro progetto Funder35 nella pagina #noiFUNDER35

C’è anche un articolo che para di noi  “VETRINA” L’ARTICOLO DEDICATO A bellARTE SU HYSTRIO N. 3 DEL 2017

Tutto questa collaborazione è cresciuta ed è diventata FERTILI TERRENI TEATRO. Seguici!

 

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